Rassegna Stampa

12/03/2019

La filosofia come performance – Intervista a Bradatan su “L’Indiscreto”

Così Francesco D'Isa introducendo il dialogo con il filosofo rumeno naturalizzato americano: «È possibile fare filosofia morendo? Suona assurdo, ma ne è profondamente convinto. Di più – la morte di un filosofo può essere persino la sua opera migliore. Nel libro Morire per le idee, recentemente tradotto da Olimpia Ellero per Carbonio editore, Bradatan indaga le vite di Socrate, Ipazia, Giordano Bruno, Thomas More, Jan Patočka, Simone Weil e molti altri, per proporre una nuova interpretazione del lavoro di questi autori: la “filosofia come performance”.»
12/03/2019

PANOPTICON recensito su “BookSpecial”

Così Marco Denti: «il Panopticon è tutto attorno a noi, espressione nello stesso tempo del potere e dell’impotenza di fronte al disagio e all’emarginazione, un monumento gelido e buio che, in uno dei suoi momenti più cupi, porta Anais alla considerazione che 'la gentilezza è la qualità più sottovalutata del pianeta'. Difficile non essere d’accordo con lei.»
12/03/2019

L’ARRIVO DELLE MISSIVE  di Aliya WHITELEY su “Artspecialday”

Così Vieri Peroncini: «L’arrivo delle missive ha il piglio prosodico della favola, messo al servizio del romanzo di formazione: perché è certo che, stante il fatto che la realtà – tutta la realtà – che circonda la protagonista non è assolutamente ciò che appare, la ragazza esce dalla storia (per entrare in un’altra, visto il finale ‘aperto’) completamente modificata ed evoluta.»