«La classe regola molti comportamenti in questo romanzo. Quando facevo la tata non ero ancora abbastanza allenata sull’argomento. Al tempo, si presumeva che prendersi cura dei bambini non prevedesse una grande abilità e che tutte le ragazze della classe operaia sarebbero state capaci di farlo
Scrive Roberto Cocchis: La forma narrativa permette a Jill Dawson anche di dare maggiore spazio all’interiorità dei personaggi, di renderli con uno spessore maggiore di quello che permetterebbe la semplice interpretazione di verbali e resoconti...
Romanzo per istinto, ma anche testo di denuncia e atto d'amore per le donne, è ciò che emerge inequivocabilmente in questa incisiva conversazione tra la scrittrice inglese e Paolo Gresta