16/07/2019
Così il germanista Alessandro Fambrini: "Brividi distopici attraversano il lettore, che si trova a leggere una vicenda a lui nota, ma con personaggi in parte nuovi e diversi, con scene che si aggiungono e altre che mancano, con episodi che si accorciano o si dilatano, e che alla fine lasciano il senso di una strana discesa attraverso uno specchio simile a quello di Alice."