Così Fabio Cerbone: «Rachel B. Glaser, giovane scrittrice originaria del New Jersey, approda alla letteratura dal mondo della grafica digitale e delle arti visive, e forse questo dato gioca un ruolo fondamentale nel disegnare la sua narrativa al limite del post-moderno. […] Non è semplice seguirla in questo labirinto di personaggi, di non-trame e sperimentazioni linguistiche radicali, ma esattamente tra il piacere delle parole e delle loro sfumature si possono svelare storie umanissime.»
Dall'intervista con Rachel B. Glaser, a cura di Marco Denti: «MD - Secondo te, cosa rende grande una storia? | RBG - Per me, una grande storia è quella che sorprende e che ha frasi che si leggono più volte, solo meravigliandosi di ciò che viene detto.»