14/05/2018
Non c’illuda il diradarsi degli attentati: la battaglia contro il fondamentalismo per il cuore e le menti della umma è in alto mare. Maajid Nawaz conosce bene la fucina dell’odio. Classe 1977, nato in Gran Bretagna da genitori pachistani e cresciuto nel Londonistan quando la guerra santa si predicava en plein air, Maajid ha attraversato l’Ade ed è tornato: a 15 anni è già un reclutatore di jihadisti per Hizb al Tahrir, a 30 è un veterano del braccio anti-terrorismo delle segrete egiziane, a 40, dopo aver abbandonato il sole ingannatore del Califfato e fondato il think tank contro l’estremismo Quilliam, appare tra le 500 persone più influenti del Regno Unito del Sunday Times.