"Una lettura che consiglio anche agli uomini per capire il complesso mondo femminile, e il dolore per quelle morti che troppo spesso vengono sminuite dai giornalisti."
Con questo romanzo Sadeq Hedayat svecchia la letteratura persiana: immagini universali eppure profondamente ancorate alla cultura iraniana vengono raccontate attraverso una cifra poetica personalissima in cui un cupo esistenzialismo filosofico va di pari passo a una carnalità quasi espressionistica.
Così Cristiano Saccoccia: "un romanzo potentissimo e scritto con una prosa così ispirata da farvi credere di vivere nella mitologia delle stelle. Di essere al cospetto di una leggenda aliena tatuata sulla pelle di tutti gli uomini e non-uomini."