Rassegna Stampa

26/05/2018

Il Venerdi di Repubblica. Radical di Maajid Nawaz

Il percorso di redenzione di Maajid Nawaz, da vittima del razzismo nella sua Inghilterra a reclutatore di fondamentalisti islamici, dalle carceri egiziane alla lotta per la democrazia e i diritti umani. Un'autobiografia che è anche un viaggio nella testa degli occidentali che tifano jihad.
30/05/2018

Il Manifesto. Figlio unico di Mei Fong

Si dice che in Cina, lo ricorda Mei Fong, premio Pulitzer del 2007 e autrice di Figlio Unico, ogni vita valga come quella dei cani: un anno significa sette anni; questo perché i cambiamenti e le evoluzioni cinesi sono rapidissime, fenomeni capaci di sradicare precedenti eventi come niente fosse.
31/05/2018

La Bottega del Barbieri. Intervista con Maajid Nawaz su Islam europeo e radicalismi

Scritto dall’anglo-pakistano Maajid Nawaz, Radical è la testimonianza forte e viva di una persona che è scesa fino alla porta dell’inferno, poi è tornata. Un lavoro prezioso per entrare nei panni di chi ieri e oggi cede alle tentazioni del radicalismo religioso. Perché Nawaz fa parte della prima generazione di musulmani nati in Europa e che hanno abbracciato l’islam politico. Anche se non nella sua versione «gihadista», ma andandoci molto, ma molto vicino.
31/05/2018

BooksSpecial. Marco Denti recensisce ‘Figlio unico’ di Mei Fong

Il numero 8, considerato simbolo della fortuna, prosperità e ricchezza in Cina (in Giappone è addirittura sacro) deve aver influito nella scelta di avviare la politica del Figlio unico nel 1980. Un programma di ingegneria sociale che puntava a ridimensionare la questione demografica, che è sempre “la” questione, sia quando è in tumultuosa espansione (all’epoca, in Cina), sia quando non lo è (in Italia, per esempio). Mei Fong riprende il discorso [...] ricordando che piegare il destino resta comunque un azzardo dato che, “ecco, in sostanza, come nacque la politica del figlio unico: un obiettivo economico, del tutto arbitrario, che ha cambiato il corso di milioni di vite umane”. [...] Figlio unico non è soltanto la rappresentazione più efficace del passato e presente di un esperimento estremo: Mei Fong non si limita agli aspetti statistici, sociali ed economici ma affronta con scrupolo la ricognizione sulla sostenibilità di scelte e/o imposizioni nella sfera più intima delle persone.