Arriva il saggio del filosofo Jules Evans. Strutturato in modo accattivante come la descrizione di un Festival diviso in padiglioni, il testo scandaglia - con taglio squisitamente multidisciplinare - l'esperienza estatica
[Un testo che] lascia, per i contenuti e per l’attrazione che esercita sul lettore, una suggestione che non si esaurisce nello spazio e nel tempo della lettura.
IN LIBRERIA. «L’albergo dell’alpinista morto», per Carbonio. Il bizzarro poliziesco (uscito in Urss nel 1970) di Arkadij e Boris Strugackij, figure della science fiction sovietica