Rassegna Stampa

10/04/2020

SPECIAL LA TUFFATRICE di Julia von Lucadou sul blog “LeggereDistopico”

“Questo romanzo è da considerarsi mera finzione o vuole essere un campanello d’allarme?”, si/ci domanda Elisa Raimondi recensendo il potente esordio nella narrativa di Julia von Licadou; e, a proposito di una possibile classificazione del suo libro, chiede all'autrice...
14/04/2020

RITI NOTTURNI di Colin Wilson recensito su “Barbadillo”

Scrive Manlio Triggiani: «Il romanzo si svolge su più piani, fra criminologia e psicologia (peraltro grandi passioni di Colin Wilson che su questi temi ha scritto dei libri), la visione dell’omicidio come qualcosa di brutale e a volte come atto creativo, le perversioni di alcuni personaggi come l’esito della decadenza di una società. […] Le edizioni Carbonio hanno il grande merito di rilanciare il grande scrittore inglese. Colin Wilson era un outsider, come lui stesso si definiva. E lo dimostrava in ogni suo libro avvicinandosi ad argomenti più diversi secondo una sua personale costante visione.»
14/04/2020

LA CIVETTA CIECA di Sadeq Hedayat recensito sul blog “La divoratrice di libri”

Forte di una liricità senza pari, Hedayat realizza un unicum, un viaggio dannato nella mente di uno sventurato uomo qualunque, simbolicamente incarnatosi nella civetta – portatrice di sventura nella cultura persiana – e lo sostiene con uno sconvolgente talento letterario che costringe l’immagine a farsi incubo e l’incubo a farsi concretezza e lo pianta davanti agli occhi del lettore, come un tragico cipresso, inestirpabile, eterna maledizione naturale, attraverso i cui rami passano tutti i segreti, i sogni e le ossessioni degli uomini, costringendolo a guardare, innamorandolo al punto da diventarne dipendente. Le interviste a Dacre Stoker, pronipote di Bram Stoker – autore della densa prefazione di di Makt Myrkranna, basata sul materiale documentale e archivistico della famiglia Stoker – e a Maura Parolini e Matteo Curtoni, traduttori italiani del volume.
14/04/2020

INVIDIA di Jurij Oleša recensito su CultWeek

«Un romanzo spietato e coraggioso, che parla di un mondo in cui neppure i sentimenti più profondi riescono a salvare – e a salvarsi.» Una recensione densa di richiami storici e letterari di pulsante puntualità quella di Flavio Villani, che ci guida, come un Virgilio appassionato, tra le pagine del capolavoro di Jurij Oleša.