Scrive Daniela Tordoni: "Che prosa, Jacobsen, che prosa! [...] Questo libro non è solo il racconto della vita della protagonista. È soprattutto un ricamato specchio della società danese del XVII secolo. Soldati valorosi, giovani donne che siedono al tombolo e intonano melodie d’amore alla finestra, banchetti e intrighi alla corte di Copenaghen, amori proibiti, tragedie, popolose e rigogliose tenute e proprietà di campagna..."