Rassegna Stampa

29/01/2019

L’ARRIVO DELLE MISSIVE recensito su Lankenauta

Così Francesco Ricapito: «vengono in mente i grandi classici della letteratura britannica, uno su tutti Cime Tempestose e forse è anche grazie a questo rimando che la svolta risulta così inaspettata. Un esperimento ardito, che avrebbe potuto rivelarsi disastroso ma che invece qui viene gestito magistralmente.»
29/01/2019

LA GABBIA DI VETRO su Thriller Café

Così Fausto Tanzarella: «Può un tranquillo e solitario studioso di letteratura ritrovarsi nel giro di ventiquattro ore a investigare sulle tracce di un sanguinario serial killer? Sì, può accadere se quel serial killer è solito commentare i propri omicidi scrivendo sul muro, accanto ai cadaveri, versi del grande poeta William Blake e se quello studioso, il trentacinquenne Damon Reade, è il maggior esperto vivente di quel poeta. Può accadere soprattutto se a farci vivere questa storia è Colin Wilson (1931-2013), scrittore inglese tra i più immaginifici ed eclettici del ‘900, nel suo romanzo La gabbia di vetro, pubblicato nel 1966 ed ora riproposto in Italia da Carbonio editore».
29/01/2019

LA GABBIA DI VETRO recensito su Il Giornale

Sulle tracce del killer nella Swinging London. Così Luca Crovi: «La forza dirompente della narrazione di Wilson emerge in primo piano ne La gabbia di vetro, romanzo di difficile collocazione che è allo stesso tempo un ritratto spietato della Gran Bretagna degli anni ’60 e contemporaneamente è un noir-mistery denso di citazioni. ...] C’è del marcio in Inghilterra e Wilson non lo nasconde sotto il tappeto. [...] Non c’è niente di rassicurante nei delitti raccontati perché la società messa sotto inchiesta è perversa e violenta, incapace di comprendere le ragioni degli assassini e di ridare giustizia alle vittime.»