02/05/2019
Quando il vintage diventa tocco di classeCosì David Frati: "In questo La gabbia di vetro, uscito nel lontano 1966, l’autore tratteggia alcuni di quelli che diventeranno nei decenni seguenti dei cliché del genere: la sessualità deviata, il legame tra letteratura/arte e omicidi, la caccia al serial killer lungo strade che esulano dalle normali indagini di polizia. Molto del fascino della lettura del romanzo – operazione indubbiamente charmant e per certi versi sorprendente – sta nella persistente sensazione di anacronismo: siamo nella swinging London degli anni Sessanta, elettrizzata da nuove mode e costumi rilassati, le persone comunicano per lettera o al telefono fisso, le ragazze portano spesso la minigonna e altrettanto spesso la tolgono, per i locali gay è boom. [...]