Scrive Michele Finelli: "Leggere Wilson è allo stesso tempo semplice e complesso, [...] in poco tempo vi trovate invischiati vostro malgrado nella sua rete semantica, da cui a volte non è così facile scappare. [...]
In accordo con Jules Evans, il filosofo Alberto Giovanni Biuso rifiuta di situare il concetto di estasi nel mero ambito dell'economico così come avviene con sempre maggiore evidenza nelle società occidentali a capitalismo avanzato...
"È un thriller seducente in cui si alternano momenti di alta tensione, forti emozioni, vicende paranormali che insieme costituiscono un intreccio che vede protagoniste due voci femminili vicine e contrapposte nella Londra degli anni Settanta."
"un’opera indomabile e scevra da asettiche nomenclature... La civetta cieca è un inno a un lirismo onirico e oscuro che non ha niente da invidiare a Les Chants de Maldoror di Lautréamont e alle angosce di un Io tormentato di kafkiana memoria. Siamo di fronte a un testo che può essere letto e recepito per mezzo di diversi stadi di comprensione."